Modello di vita contemplativa carmelitana
Elia è il profeta solitario che coltiva la sete dell'unico Dio e vive alla sua presenza. Egli è il contemplativo rapito dalla passione ardente per l'assoluto di Dio, la cui “parola ardeva come fiaccola”.
E’ il mistico che, dopo un cammino lungo e faticoso, impara e leggere i nuovi segni della presenza di Dio.
E’ il profeta che si coinvolge nella vita del popolo e, lottando contro i falsi idoli, lo riconduce alla fedeltà dell'Alleanza con l'unico Dio.
Egli è il profeta solidale con i poveri e i lontani e difende coloro che soffrono violenza e ingiustizia.
Fin dall'origine dell'Ordine dei Carmelitani si trova un'ispirazione alla sua figura, che ne pervade poi tutta la storia, tanto che giustamente il Profeta può considerarsi suo Fondatore ideale.
la vetta del Carmelo con la mente
scaliamo per gustarne le dolcezze;
col cuore traboccante di delizia
celebriamo d'Elia le meraviglie.
Guida ed onore è fatto d'una schiera
di figli sparsi ormai per l'ampia terra,
dall'oriente estremo all'occidente
per entrarne la virtù e lo spirito
Mentre la fame domina sul mondo
un corvo lo sostiene giornalmente
la vedova fornisce olio e farina
che nella carestia non venga meno.
Con la preghiera ottiene che il signore
faccia risorgere il fanciullo morto;
alla trepida madre lo ridona
richiamato alla vita ed alla luce.
Con la parola chiude ed apre il cielo,
dopo tre anni ordina deciso
alle nubi di piover sulla terra
screpolata e riarsa dalla sete.
Al Padre gloria ed all'amato Figlio,
allo Spirito Santo si dia sempre
eguale gloria, impero e gran potenza
per tutti i tempi e i secoli per sempre.
Amen.