Per due giorni, lo Studentato Carmelitano S. Pier Tommaso ha tenuto l'ultimo ritiro spirituale dell'anno 2017.
Questa volta, guidati da P. Mario Alfarano, abbiamo riflettuto sull'esperienza spirituale di Santa Elisabetta della Trinità.
La giovane suora che visse solo cinque anni nel Carmelo non scrisse trattati spirituali come Teresa d'Avila o un’autobiografia come Teresa di Lisieux, ma le sue lettere e poesie rivelano una profonda esperienza di qualcuno che ha scoperto che non è necessario aspettare l’eternità per incontrare Dio.
È possibile trovare il paradiso dentro di noi dove Lui dimora e, come gli angeli, cantare le lodi della Sua gloria, rendendo la nostra vita una grande celebrazione.
Pertanto, Elisabetta della Trinità desiderava essere Laudem Gloriae (Lodi di Gloria), una vera lira che attraverso le corde della gratitudine, donazione all'altro, ascolto della parola di Dio e del silenzio, inviava al cielo un bellissimo inno di lode alla Santissima Trinità.
Il grande segreto spirituale che Elisabetta lascia a tutti noi è che vivendo nella certezza che solo il Signore ci ama, dobbiamo lasciarci amare da Lui. Lasciati amare, liberandoti dagli ostacoli, a prescindere dai peccati commessi, lasciare che chi ci ama veramente agisca in noi.
A continuazione alcune foto del ritiro spirituale:
