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Sacerdote e martire - memoria obbligatoria - 05 maggio

Angelo è annoverato tra i primi Carmelitani che dal monte Carmelo tornarono in Sicilia, dove, secondo le fonti tradizionali degne di fede, morì a Licata per mano di uomini empi, nella prima metà del XIII secolo. 

Venerato come martire, ben presto sul luogo del martirio fu edificata una chiesa e vi venne deposto il suo corpo. Nel 1662 le reliquie furono traslate nella nuova chiesa, edificata nello stesso luogo in seguito alla liberazione della città dalla peste (1625) per intercessione del Santo.

 

Il culto di Sant'Angelo si diffuse in tutto l'Ordine e anche tra il popolo. Egli e Sant'Alberto di Trapani sono considerati "i padri" dell'Ordine, per essere stati i primi due santi che ebbero culto nell'Ordine, e per questo molte volte vengono raffigurati nell'iconografia medievale accanto alla Vergine Maria.

 

In Sicilia esistono molti luoghi che hanno Sant'Angelo come patrono, e il popolo lo invoca nelle necessità, rivolgendosi a lui con molto affetto e tenerezza.

Sant'Angelo di Sicilia

Sant'Angelo di Sicilia

Viale del Monte Oppio, 28 - 00184 Roma

Tel. Centralino 06 4784701

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Roma - 2018

Ordine dei Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo

(Carmelitani - O.Carm.)

Provincia Italiana dei Carmelitani dei Ss. Elia profeta, S. Alberto, S. Andrea Corsini

 

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